02/07/2021 08:46:43

Torna il Giro del Valdarno, il 6 settembre la 43° edizione

Dopo lo stop di un anno a causa della pandemia, si corre di nuovo la gara per dilettanti delle categorie Élite-Under 23. Già definito il percorso: raduno in piazza Ficino, partenza a Incisa, arrivo sulla salita di Norcenni

Torna il Giro ciclistico del Valdarno, la grande classica delle due ruote che il prossimo lunedì 6 settembre taglierà il traguardo delle 43 edizioni. Dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, il 2021 saluta il ritorno di una delle gare di riferimento del panorama nazionale per i dilettanti delle categorie Élite-Under 23, che si correrà su un percorso già definito da circa 175 chilometri complessivi, con alcune novità rispetto agli anni passati. A organizzare la gara, come da tradizione, è il Gruppo sportivo Nuovo pedale figlinese con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Le iscrizioni sono già aperte e lo resteranno fino al 2 settembre prossimo. Attesi almeno 150 ciclisti al via, tra i quali potrebbero esserci i protagonisti del grande ciclismo dei prossimi anni. Il Giro del Valdarno, infatti, è da sempre un trampolino di lancio per i giovani talenti: basti pensare che i vincitori delle ultime edizioni – Fausto Masnada, Giacomo Garavaglia, Simone Ravanelli e Filippo Conca – sono oggi tutti impegnati nelle maggiori corse internazionali come professionisti e addirittura, scorrendo l’albo d’oro indietro nel tempo, si leggono i nomi di atleti che hanno scritto la storia del ciclismo italiano, come quelli di Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Franco Chioccioli e Michele Bartoli.

Il programma prevede il raduno di tutti i corridori, dello staff e delle ammiraglie in piazza Marsilio Ficino per le operazioni di registrazione e le verifiche tecniche che occuperanno la prima parte della mattinata. Alle 12.45 la carovana comincerà il trasferimento verso piazza Capanni, a Incisa, da dove alle ore 13 avrà ufficialmente inizio la gara.

Si parte con un anello da ripetere per quattro volte sulle strade di Incisa, con passaggio davanti a Casa Petrarca. Poi il ritorno verso Figline dove inizia il circuito finale da percorrere dieci volte, salendo verso lo Stecco, attraversando via San Martino e il Brollo, quindi di nuovo a Figline. Volata finale sulla salita dello Stecco, con la linea del traguardo posta al secondo ingresso del Norcenni Girasole Village. Nel rispetto delle disposizioni anti-contagio, a differenza delle passate edizioni l’arrivo non sarà dunque in piazza Marsilio Ficino, ma la gara ne guadagnerà un tracciato finale ad alto tasso tecnico.

È la gara ciclistica per eccellenza del nostro territorio, capace di richiamare appassionati e sportivi da ben oltre i confini comunali. L’amarezza per aver dovuto rinunciare all’edizione 2020 non ha fermato il Nuovo pedale figlinese, che anzi, fin dal giorno successivo alla decisione di rinviare la gara si è messo al lavoro per realizzare un’edizione 2021 che fosse ancora più memorabile. Per questo, alla società va il ringraziamento di tutta l’Amministrazione. Il nostro territorio ha tutte le caratteristiche che permettono di affermarsi sempre più come sede di prestigio per le manifestazioni sportive e le attività outdoor in generale. Nelle scorse settimane, ad esempio, il motorally di rilievo nazionale “1000 Sassi” ha scelto proprio piazza Ficino come quartier generale e ancora, come Amministrazione, abbiamo siglato un accordo con Valdarno bike road per potenziare l’offerta cicloturistica. La promozione territoriale legata alla vita all’aria aperta è una delle cifre della ripartenza post pandemia sulla quale continueremo a investire”, spiega Enrico Buoncompagni, vicesindaco con delega allo sport.

In foto: un momento della premiazione dell'edizione 2019; il vicesindaco Enrico Buoncompagni e il presidente del Gs Nuovo pedale figlinese Sandro Sarri durante la presentazione del 43° Giro ciclistico del Valdarno

 

Andrea Tani
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